Windows: Microsoft vieterà l’uso degli Hard Disk per il boot?

Microsoft stando alle ultime notizie circolate in rete, starebbe pensando di vietare l’uso degli Hard Disk in Windows come boot per il sistema operativo. In altre parole qualora la notizia fosse confermata, in futuro per installare Windows tra i requisiti potrebbe esserci un SSD, rendendo dunque gli hard disk solo memorie per salvare file.

SSD diventerà obbligatorio in Windows?

Interpellata sulla questione Tom’s Hardware USA si è limitato ad affermare che non c’è nulla da condividere al momento, dunque non si tratta nè di una conferma nè di una smentita. Windows 11 dal lancio ad oggi non ha subito modifiche per quanto riguarda i requisiti minimi di sistema, i quali restano per ora con 64 GB o più di memoria, indipendentemente dalla tipologia.

Certo, le prestazioni con un SSD SATA sono di gran lunga superiori ad un normale hard disk (per il confronto cliccate qui), avviare Windows su Hard Disk e Windows su SSD significa ritrovarsi nel Desktop in pochi secondi o dopo diversi minuti. Molti oggigiorno pur avendo Windows 11 continunano ad usare hard disk invece che SSD, Microsoft vuole portare tutti gli utenti ad avere un sistema operativo performante, veloce, funzionale, e privo il più possibile di caricamenti, cosa possibile solo con l’uso di un SSD.

Rendere obbligatorio l’uso di un SSD come requisito minimo, vorrà dire che coloro che non passeranno a tale memoria non potranno installare Windows, non è chiaro se ciò avverrà solo per Windows 11 o anche Windows 10, non ci resta che attendere per scoprirlo.

Giovanni Damiano

Giovanni Damiano

Ritengo che il sapere appartenga a tutti e debba essere condiviso liberamente. Appassionato di Gaming e Tecnologia, trascorro le giornate tra videogiochi, streaming e stesura articoli!