Facebook diventa a pagamento in UK

Prima di protestare, urlare o farsi prendere dal panico, vogliamo chiarire una cosa, Facebook è a pagamento in UK, ma solo per l’invio dei messaggi alle celebrità.

 

Se utilizzate il social network di Mark Zuckerberg, da anni, sapete che è sempre stato gratuito sotto ogni punto di vista. Lo staff, ha deciso di rendere a pagamento alcune funzioni, per la precisione l’invio dei messaggi privati alle celebrità. A causa dell’alto numero di messaggi inviati dagli utenti ai VIP, tra cui anche messaggi di SPAM, Facebook ha deciso di applicare un tariffario.

Se volete inviare un messaggio ad un VIP, dovete pagare una piccola o grande quota a seconda del personaggio, del numero di fans e cosi via dicendo. Esempio, se volete inviare un messaggio a Mark, dovete pagare una somma di circa 100 dollari, per personaggi meno importanti, 12 euro e cosi via dicendo. Tutte le altre funzioni resteranno gratuite, per cui continuerete a scrivere commenti, condividere contenuti, creare pagine e cosi via dicendo, senza sborsare un centesimo o almeno per ora. Facebook è al primo posto tra i social network più utilizzati, e vanta di numerosi utenti, mettere a pagamento l’utilizzo significa perdere buona parte di utenza e quindi dare la precedenza a Twitter e Google Plus.

L’intento di Mark non è certo questo, ma di tutelare in qualche modo i personaggi importanti, che si sono lamentati con lo staff per l’alto numero di spam ricevuto nella propria casella privata. La domanda sorge spontanea, come mai non è stato deciso di applicare un sistema dove bisogna digitare dei captha per l’invio dei messaggi, ma si è optato per il pagamento? Semplice, cosi facendo gli scocciatori sono costretti a pagare per inviare un messaggio con la speranza che il VIP lo legga e vi risponda. Cosa ne pensate di questa scelta da parte di Facebook? A voi i commenti

 

 

Giovanni Damiano

Giovanni Damiano

Ritengo che il sapere appartenga a tutti e debba essere condiviso liberamente. Appassionato di Gaming e Tecnologia, trascorro le giornate tra videogiochi, streaming e stesura articoli!