Guida al ROOT di Android 6.0 Marshmallow

Qualche giorno fa Google ha reso disponibile per tutti i Nexus la terza Preview di Android M nota come Android 6.0 Marshmallow. Oggi vogliamo condividere con voi una guida su come abilitare i permessi di ROOT.

Come abilitare il ROOT su Android 6.0 Marshmallow

Procedimento

  1. Collegate il vostro smartphone al PC tramite un cavetto USB
  2. Trasferite il SuperSU e il Kernel Despair nella ROOT (Directory principale)
  3. Estraete il fastboot e copiate al suo interno la recovery modificata
  4. Riavviate lo smartphone in modalità fastboot premendo Power + Volume Giu a smartphone spento
  5. Con lo smartphone connesso al PC tramite USB recatevi con il CMD (prompt dei comandi) nella directory del fastboot e digitate fastboot oem unlock (per sbloccare il bootloader) che dovrete poi confermare sul dispositivo e successivamente fastboot flash recovery nomerecovery.img, infine fastboot oem lock  (ATTENZIONE: E’ IMPORTANTE BLOCCARE NUOVAMENTE IL BOOTLOADER)
  6. Riavviate lo smartphone in modalità recovery e installate i 2 zip che avete copiato in precedenza, effettuate il dalvik cache
  7. Riavviate il dispositivo e il gioco è fatto

La guida riportata è valida per entrambe le build rilasciate da Google e per tutti i dispositivi Nexus, non dovete far altro che scaricare il Kernel giusto e seguire la guida. Con i permessi di ROOT avete la possibilità di :

  • Cancellare applicazioni pre-installate
  • Spostare le app su una scheda esterna
  • Eliminare la pubblicità da giochi e app tramite AdAway
  • Modificare lo smartphone con recovery personalizzate, ROM e quanto altro ancora tramite app presenti sul Play Store
  • e molto altro ancora

NOTA: Abilitando i permessi di ROOT, non potete aggiornare il vostro dispositivo con nuovi firmware in quanto avete modificato il kernel, per farlo vi toccherà flashare nuovamente la factory image perdendo tutto.

Myriam Amato

Myriam Amato

Laureata in Informazione e sistemi editoriali, ho visto nascere la mia passione per la realtà virtuale, i videogames e più in generale per il mondo tech durante l'elaborazione della tesi. La curiosità è stata la mia compagna di viaggio preferita.