Organizzare la spesa in frigorifero: ecco come farlo correttamente

Almeno una volta nella vita è capitato a chiunque di vedere gli alimenti andare a male, anche poco dopo aver fatto la spesa al supermercato o all’ortofrutta. Non sempre fenomeni di questo tipo si devono alla qualità del prodotto. È ben possibile che sia stato commesso un errore, magari proprio al momento della disposizione della spesa in frigorifero.

Per evitare che simili spiacevoli situazioni si ripetano nel tempo, è importante capire come organizzare correttamente la spesa in frigorifero.

Chiaramente, il rischio di vedere degli alimenti perdersi in pochissimi giorni è più basso nei frigoriferi di ultima generazione, come ad esempio i frigoriferi LG Italia, in quanto dotati di speciali meccanismi contro la dispersione di energia e di impianti per il monitoraggio costante della temperatura. Tuttavia è importante, anche nel caso si possieda uno di questi elettrodomestici, distribuire correttamente la spesa in frigo. In questo modo quel tragico rischio di perdere i cibi può diminuire notevolmente.

A questo punto, possiamo vedere alcuni consigli su come procedere.

Fare attenzione alle temperature interne

Come sopra accennato, prima di mettere qualcosa in frigo, bisogna fare molta attenzione alla temperatura. L’ideale sarebbe impostare la temperatura interna del frigo intorno ai 4° gradi centigradi.

Tuttavia, questa non sarà mai distribuita in maniera completamente omogenea perché l’aria fredda tende a concentrarsi verso il basso, mentre quella calda ha la contraria abitudine a risalire. Ne deriva che i ripiani più freddi si troveranno sempre nella parte bassa del frigo.

Persino nei frigoriferi di ultima generazione, i punti più caldi restano sempre gli scomparti sul lato dell’apertura. Tenendo conto delle aree a diversa temperatura, gli alimenti andranno posizionati dall’alto verso il basso, senza però trascurare le specifiche esigenze di conservazione riportate sull’etichetta del prodotto.

Completare la suddivisione tra cotti e crudi in frigo

Uno dei classici errori di contaminazione è rappresentato dalla confusione tra i cibi cotti e quelli crudi, dimenticando che questi ultimi devono sempre trovarsi sotto gli alimenti cotti.

Alla frutta e alla verdura fresca viene invece riservato un apposito cassetto nella parte bassa del frigo.

Oltre a trovarsi in basso, il cassetto della frutta e della verdura si trova anche isolato, per non essere contaminato da altri prodotti e mantenere più facilmente una temperatura costante.

In effetti, al di fuori di un preciso range di temperatura, la frutta e la verdura rischiano di perdere il sapore originario, il colore acceso e la naturale consistenza.

La disposizione sui diversi ripiani del frigo

Prima di chiudere il discorso sull’organizzazione della spesa in frigo, merita di essere descritta la completa disposizione dei cibi sui diversi ripiani. Sui ripiani superiori, dove la temperatura è più alta, trovano spazio gli avanzi del giorno prima e i piatti precotti.

Al centro del frigorifero, la sezione è dedicata a un mix di prodotti, tra i quali spiccano le uova, i latticini, i salumi, i dolci e le creme.

Nella parte bassa del frigo, avendo bisogno di una temperatura prossima allo 0, incontriamo pezzi di carne e di pesce fresco. Qui, è presente anche il contenitore che tiene isolate la frutta e la verdura.

Infine, nei ripiani vicini allo sportello d’apertura, andrebbero posizionati quei prodotti aventi bisogno di una leggera refrigerazione come le bevande gassate oppure i panetti di burro.

Carlo Minutello