Opera mette il turbo con Carakan

Un piccolo team di sviluppatori è in fase di lavoro su Carakan, il nuovo motore Javascript per Opera che ha l’intenzione di divenire il più veloce sul mercato. Inoltre, Opera svela alcuni segreti sulla nuova libreria grafica in grado di sfruttare l’accelerazione 3D.

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Futhark (attuale motore Javascript di Opera) si prepara a lasciare il posto al nuovo Carakan, inagurando un cambio di strategia per Opera. Se con il precedente motore si puntava ad ottimizzare il consumo di memoria (anche se a discapito delle performance), con Carakan, Opera guarda molto lontano e punta alla massima velocità possibile in esecuzione.

Secondo i dati del popolare benchmark SunSpider, il nuovo motore in questione dovrebbe garantire ben il 250% delle prestazioni, con possibilità di raggiungere il fattore 50x nel caso venga scomodato il NCG (native code generator), ancora in fase di primo sviluppo in Carakan.
Infatti, lo sviluppatore Jens Lindstrom, ha detto che il generatore di codice nativo non è ancora pronto per un test su larga scala, ma dai pochi test effettuati dovrebbe funzionare dalle 5 alle 50 volte più velocemente.

Lasciando da parte il futuro motore Javascript di Opera, andiamo a parlare di Vega, la futura libreria grafica, particolarmente mirata alla gestione di grafica vettoriale. Vega fu inizialmente creata per fornire al browser il supporto SVG, ma è stata in seguito evoluta, trasformandosi in un vero e proprio motore di rendering per Opera.
Sarebbero tre i vantaggi principali, che vengono dichiarati da Tim Johansson, tramite l’utilizzo della grafica vettoriale:

  • Un’implementazione più semplice del nuovo standard CSS3.
  • La possibilità di sfruttare l’accelerazione hardware delle nuove schede grafiche.
  • Un accesso semplificato ad effetti grafici avanzati, sia per quanto riguarda l’interfaccia utente che per le pagine Web.

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