Intervista al fondatore di MegaUpload “Kim Dotcom”

Dopo essere uscito di prigione su cauzione, il fondatore del famoso servizio o meglio ex servizio di file hosting “Megaupload“, “Kim Dotcom” è stato intervistato ufficialmente da New Zealand’s 3 News. 

“Sono un facile bersaglio, la mia notorietà, la mia storia come hacker e il fatto che non sono americano e vivo in nuova Zelanda aggiunte al fatto che ho targhe divertenti mi mettono al centro dell’attenzione. Di certo non sono Google e non ho 50 miliardi di dollari anzi attualmente non ho un centesimo”

“Non sono colpevole di violazioni dei copyright per quanto riguarda l’industria cinematografica, i veri colpevoli sono gli studi di sviluppo che a causa del sistema di licenze portano alcuni film in altri paesi del mondo con mesi se non addirittura anni di ritardo rispetto agli USA.”

Su questo ultimo punto crediamo che molti siano d’accordo, non è giusto che i film o telefilm che escono in USA per arrivare in Europa a volte impiegano mesi se non addirittura anni. Quello che ha cercato di dire Kim Dotcom è cosa vi è di sbagliato nel vedere contenuti in streaming provenienti dagli USA?

In questo modo chi ha un minimo di conoscenza della lingua può vedere in contemporanea mondiale contenuti multimediali. Voi cosa ne pensate su questa vicenda? Siete a favore o contro Kim Dotcom ?

 

Giovanni Damiano

Giovanni Damiano

Ritengo che il sapere appartenga a tutti e debba essere condiviso liberamente. Appassionato di Gaming e Tecnologia, trascorro le giornate tra videogiochi, streaming e stesura articoli!