Industria Del Porno Alle Strette, La causa È La Pirateria Informatica

L’ industria del materiale porno ormai è in crisi, ma a causare tale “crisi” non è la “crisi economica” in atto ma bensi l’enorme giro di pirateria informatica degli ultimi anni, data l’apertura di moltissimi siti che offrono materiale “free” uplodato dagli stessi utenti e visionabile da tutti, ma l’industria del porno non sembra gradire tutto cio.

Infatti tale settore vuole indirettamente imitare la stessa Hollywood per la lotta alla pirateria derivanti dalle opere circolanti in rete, tanto da generare una mega campagna anti-p2p in cui 50 produttori sia statunitensti, sia giapponesi hanno iniziato a denunciare circa 65mila utenti P2P e circa 80 siti legati appunto alla divulgazione di tale materiale, ma al momento le accuse “ufficiali” contano soltanto 10 individui rispetto ai tanti elencati.

Ma tale operazione come consueto a le sue problematiche, sopratutto se il maggiore sito per la pornografia è la Corea del Sud e, stando ai dati in mano agli stessi produttori statunitensi il fenomeno del p2p legato alla pornografia è ormai dilagante, coinvolgendo a se più di 100 mila utenti conc onnettività contemporanea, insomma una grossa gatta da pelare per tale industria, a voi i commenti in merito.

Luca M.

Luca M.

Classe 1982, Luca scrive su Amicopc.com e segue la parte tecnica sin dalla fondazione (2000), appassionato di Tecnologia, Smartphone, Videogames e tutte le novità dal mondo Tech.