Google Helpouts chiude i battenti

E’ sempre triste quando un servizio chiude i battenti, costretto a chiudere a causa dello scarso interesse dimostrato nei confronti degli utenti.

Google addormenterà Helpouts ad Aprile

Stiamo parlando di Helpouts, il servizio offerto gratuitamente da Google che permetteva agli utenti di ricevere aiuto in ogni campo o offrirlo a coloro che ne avevano bisogno. Google Helpouts andrà ufficialmente in pensione il 20 Aprile di quest’anno, le motivazioni alla base di questa decisione sono le seguenti:

Abbiamo lanciato il servizio nel 2013 come luogo in cui le persone potevano connettersi con gli esperti degli argomenti che desideravano imparare, ottenere consigli e soluzioni ai problemi di tutti i giorni. La community di Helpouts è stata composta da leali contributori ma purtroppo non è cresciuta come ci saremmo aspettati per questo ne annunciamo la chiusura, investiremo tempo e risorse in progetti migliori.

La nascita di Google Helpouts

Facciamo un passo indietro al giorno in cui fu annunciato il servizio per capire effettivamente di che cosa stiamo parlando:

E se chiedere aiuto per un problema con il computer bastasse un pulsante? Se ci si potesse connettere in tempo reale con un esperto di musica o yoga direttamente dalla propria abitazione?  Se fosse possibile rivolgersi ad un esperto in grado di risolvere ogni problema? Oggi lanciamo ufficialmente Helpouts, un nuovo modo di dare e ricevere aiuto attraverso i video live.

Il servizio è basato sul motto Read Help from real people in real time, gli utenti possono decidere di seguire o offrire sia corsi gratuiti che a pagamento, lezioni pianificate in qualsiasi ora del giorno suddivise per categorie tra  Arte e Musica, Computer ed Elettronica, Cucina, Educazione e Lavoro, Moda e bellezza, Fitness e Alimentazione, Salute, Casa e Giardinaggio.

Il servizio lo scorso anno è stato esteso anche al campo medico offrendo agli utenti la possibilità di chiedere consulenza ad un medico specializzato nei vari rami della medicina per un sintomo, una malattia o un qualsiasi problema di salute. Un grande progetto che purtroppo non è riuscito a decollare come Google avrebbe voluto e per questo a partire da Aprile cesserà definitivamente di esistere, bisogna ringraziare solo coloro che se ne sono infischiati di questo servizio fin dall’inizio.

Che dire, ci uniamo al cordoglio di Google e ci auguriamo che la nota azienda abbia in serbo per chi merita un servizio migliore sotto ogni punto di vista.

Giovanni Damiano

Giovanni Damiano

Ritengo che il sapere appartenga a tutti e debba essere condiviso liberamente. Appassionato di Gaming e Tecnologia, trascorro le giornate tra videogiochi, streaming e stesura articoli!