Google, Amazon, NASA ed altre aziende unite per il monitoraggio dei Droni

Negli ultimi anni il fenomeno “Droni” si è diffuso a vista d’occhio, sono numerose sia le aziende che li producono che i consumatori che decidono di acquistarli per scopi differenti.

Droni alla conquista dei cieli

Alcuni utilizzano i droni per divertimento, altri per effettuare riprese dall’alto (nella maggior parte dei casi riguardano matrimoni) chi per effettuare consegne e cosi via dicendo. Google, Amazon, la Nasa ed altre importanti aziende nel settore hanno deciso di unire le forze creando un sistema per la gestione e regolazione del traffico di droni.

Grazie all’UASTM ossia Unmanned Aerial System Traffic Management è possibile regolare il traffico aereo dei droni da parte delle aziende con la collaborazione del Federal Aviation Administration. Gli incidenti dovuti ai droni è incrementato drasticametne in questo ultimo periodo, per tale motivo Obama ha deciso di regolamentare la cosa rendendo i cieli più sicuri. In Italia cosi come in molte altre parti del mondo è vietato usare i droni in alcune aree, sopratutto quelli muniti di una camera a causa della violazione della privacy.

Esistono droni di ogni sorta, economici e costosi, amatoriali e professionali, di piccolissime dimensioni o titanici, tutti dovranno essere soggetti ad una regolamentazione che ne autorizzi il volo in alcune aree e momenti della giornata, si parla anche di una possibile patente per far volare i droni più elaborati ma per ora è ancora presto per parlarne. Se volete acquistare un drone potete trovarne a quantità industriale su Amazon, dai 10€ a migliaia di euro a seconda del vostro uso.

Giovanni Damiano

Giovanni Damiano

Ritengo che il sapere appartenga a tutti e debba essere condiviso liberamente. Appassionato di Gaming e Tecnologia, trascorro le giornate tra videogiochi, streaming e stesura articoli!