Che ci e vi piaccia oppure no, viviamo in un’epoca in cui l’intelligenza artificiale la fa da padrone, sia per la generazione di testi che video,immagini e codici di programmazione, uno strumento diventato oramai indispensabile per chi lavora su internet, anche se potrebbe risultare un’arma a doppio taglio.
Prima di continuare, avete già saputo Google ha deciso: I contenuti generati con IA verranno penalizzati
Apple punta tutto sull’IA: iOS 18 sarà rivoluzionario
Se da un lato l’IA può velocizzare e agevolare il lavoro, dall’altra sta costando e costerà il posto di lavoro a molti dipendenti. La domanda che molte aziende si pongono giustamente è perchè dovrei pagare un dipendente per un lavoro che svolge l’IA? Ma l’intelligenza artificiale non è un male, dopotutto come ogni strumento è importante il modo in cui la si usa o sfrutta.
Ad ogni modo, pare che anche Apple sia interessata ad implementarla nel proprio sistema operativo mobile, tramite delle nuove funzionalità che saranno disponibili su iOS 18. Non è chiaro in che modo l’IA avrà un ruolo importante nel prossimo sistema operativo, quello che è noto è che Apple ha acquisito l’azienda canadese DarwinAI, specializzata per l’appunto nell’IA. L’obiettivo che si prefissa la mela morsicata è quello di rafforzare il reparto IA per il prossimo futuro.
Apple potrebbe sfruttare l’intelligenza artificiale per migliorare la privacy e sicurezza degli utenti, blindare ulteriormente il proprio sistema operativo, velocizzare alcune operazioni o rilevare ed eventualmente correggere in modo autonomo eventuali problemi nel sistema operativo.
Gli usi possibili sono molteplici, basti vedere il modo in cui aziende concorrenti come Google, si avvalgono dell’IA per scopi specifici. Non ci resta che attendere per scoprire in che modo l’IA avrà un ruolo chiave su iOS 18.