Guida alla funzione che permette di nascondere IP su Google Chrome

Google Chrome si aggiorna con una novità molto importante, ecco di cosa si tratta

Quando si naviga sul web, la prima cosa di cui bisogna preoccuparsi, è quella di difendersi al meglio da eventuali minacce, che si tratti di normali virus o trojan, spyware, keylogger, malware e molte altre, pronte a rubare le credenziali di accesso al vostro conto bancario, account e dati personali.

Ci sono svariati browser che permettono di navigare su Internet, tra questi menzoniamo i più celebri come Chrome, Firefox, Opera, Safari, Edge ed altri, i quali si differenziano tra di loro in interfaccia grafica e funzionalità, personalizzabili attraverso le estensioni o add-ons, ed è proprio grazie a queste che è possibile usufruire di funzioni assenti di default nel browser in uso.

Prima di proseguire vi invitiamo a consuoltare il nostro articolo Guida all’Utilizzo di “IP Protection” su Google Chrome per Maggiore Privacy Online

Proteggersi al meglio sul Web con Google Chrome

Google Chrome – Amicopc.com

Di recente Google ha aggiornato Chrome, come si legge nel blog ufficiale sulla sicurezza, con l’obiettivo di proteggere in tempo reale gli utenti, utilizzando un’API che nasconde gli URL dei siti web, così facendo il browser potrà effettuare un controllo in tempo reale per i siti non presenti nel database, inviando una versione crittografata degli URL al server di Fastly.

In altre parole, Chrome potrà avviare gli utenti della presenza di malware, plugin pericolosi, phishing e siti malevoli. Fino ad ora l’elenco dei siti regolari veniva aggiornato ogni 60 minuti circa, oggi invece avviene in tempo reale, fornendo una maggiore e più funzionale protezione a tutti gli utenti. Come indicato da Google, Chrome potrà bloccare il 25% di tentativi di phishing in più rispetto prima.

Naturalmente noi consigliamo sempre di navigare sul web se avete un sistema di sicurezza stabile, funzionale e aggiornato, tra cui antivirus, firewall e antimalware, utilizzando su tutti i siti che lo permettono, la cosiddetta 2fa, vale a dire autenticazione a due fattori, un sistema di sicurezza per il login che oltre a username e password, richiede all’utente di inserire un codice monouso che viene generato con l’applicazione Google Authenticator per Android e iOS.

Giovanni Damiano

Giovanni Damiano

Ritengo che il sapere appartenga a tutti e debba essere condiviso liberamente. Appassionato di Gaming e Tecnologia, trascorro le giornate tra videogiochi, streaming e stesura articoli!