Oculus: Ban e Cancellazione dei giochi con Facebook, cosa sta succedendo

Da qualche settimana l‘Oculus Quest 2 è arrivato sul mercato, il primo visore per la realtà virtuale firmato Oculus a richiedere obbligatoriamente un Account Facebook per l’accesso e utilizzo.

Inutile dire che ciò ha suscitato un malcontento tra chi non ha intenzione di iscriversi a Facebook o di associare il proprio account alla piattaforma VR. In queste ore alcuni si sono ritrovati il BAN o addirittura la perdita dei giochi acquistati e scaricati, ma cosa sta succedendo? Scopriamolo insieme.

Facebook obbligatorio per i possessori di un Oculus

Sono trascorsi anni da quando Facebook ha acquisito Oculus, ma soltanto di recente sono iniziati i primi problemi, i quali potrebbero portare i possessori del visore ad abbandonare la piattaforma in favore di alternative come quelle proposte da HTC per Steam.

In altre parole chi acquista un Oculus Quest 2, dovrà obbligatoriamente possedere e quindi collegare un account Facebook per l’utilizzo, inoltre i giochi acquistati e contenuti scaricati saranno legati allo stesso, il che significa che qualora decidiate di vendere il visore, dovrete fornire anche il vostro account, ma non è tutto, pare che cancellando l’account Facebook perderete automaticamente anche i giochi.

Le brutte notizie non finiscono qui, i possessori di un Oculus Quest 1 o Oculus Rift S, non potranno usare anche il Quest 2 simultaneamente, in quanto è permesso solo un account Facebook per volta, i trasgressori subiscono un ban permanente, e quindi l’impossibilità di accedere alla piattaforma ed i giochi.

In altre parole se volete usare il Quest 2, dovete prima di tutto scollegare l’account Facebook da un altro visore, decisione molto discutibile ma giustificata dal fatto che il team vuole evitare la condivisione dei giochi con altri membri della famiglia, amici o sconosciuti.

Su Oculus Quest 1 e Oculus Rift S, il collegamento ad un account Facebook diventerà obbligatorio solo nel 2023.

Giovanni Damiano

Giovanni Damiano

Ritengo che il sapere appartenga a tutti e debba essere condiviso liberamente. Appassionato di Gaming e Tecnologia, trascorro le giornate tra videogiochi, streaming e stesura articoli!