Luminar 2018: Una valida alternativa ad Adobe Lighroom

Luminar 2018, ultima versione prodotta da MacPhun (ora Skylum), è un software adatto a coloro che si avvicinano al mondo della fotografia e necessitano di un programma per la manipolazione delle foto.  

Luminar: Editing fotografico disponibile per Windows e MAC

Luminar è un software già utilizzabile da diversi anni ma in continuo aggiornamento con funzioni simili a quelle di Capture One e Lightroom di Adobe. La vecchia versione era disponibile solo per Windows, da oggi lo è anche per MAC al costo di €59 tramite il sito ufficiale, con la possibilità di scaricare una versione trial di 30 giorni.  

Di seguito i pro e i contro del software, adatto ai semi-professionisti del settore.

Pro

  • Ampio spazio di lavoro
  • Conversione veloce di files RAW
  • Aree di lavoro ben definite e separate a seconda delle funzioni da utilizzare
  • Funzioni simili a quelle di Photoshop e Lightroom in un unico software
  • Settaggi per le esportazioni 
  • Numerosi filtri a disposizione
  • Possibilità di rimozione di preset personalizzati

Contro

  • Mancanza di un pannello per clone e settaggi della modifica
  • Funzione Bach mediocre
  • Mancanza della possibilità di importazione di massa
  • Nessuna gestione dei metadati
  • Non esiste un catalogo di sessioni che permette di ritornare a una modifica fatta in precedenza

Semplice da usare

Luminar 2018 è un programma molto interessante che permette lavorare con le stesse funzioni degli altri due software rivali ma in maniera più semplice.  E’ possibile applicare preimpostazioni e filtri a un gruppo di foto, impostare parametri, aggiungere saturazione e chiarezza alle foto prima di esportarle. Purtroppo manca in questo programma la possibilità della messa a fuoco su un determinato punto, o migliorare l’esposizione o rimuovere il rumore. 

All’interno di Luminar 2018 i tre settaggi principali sono: spazio di lavoro, filtri e preimpostazioni.

Spazio di lavoro: Uno spazio di lavoro molto ampio al cui interno sono situati numerosi filtri. Su Lightroom c’è la possibilità di aggiungere o rimuovere alcune aree, su Capture One le varie opzioni sono poste tutte su un unico pannello, mentre su Luminar esistono degli strati su cui sono visibili le varie opzioni. 

Filtri: I filtri non sono come quelli presenti sul noto social Network Instagram. In realtà sono degli aggiustamenti che vi permettono di modificare la foto in base a chiarezza, sharpening, HSL e molto altro.

Preimpostazioni: All’interno di Luminar 2018 esistono numerosi settaggi pre-impostati e funzionano allo stesso modo dei preset presenti su Lightroom e Capture One. In pratica permettono di modificare una foto con delle regolazioni già pre-impostate di luce, tonalità, colorazione e nitidezza. Le preimpostazioni sono modificabili nella parte inferiore del layout o essere rimosse con estrema facilità oppure è possibile crearne di nuove da utilizzare in futuro per le vostre foto. Insomma permette di creare uno spazio di lavoro personalizzato a seconda delle proprie esigenze ed un look di editing che però va caricato ogni volta che si apre il programma. 

Luminar 2018 è in grado di modificare quasi tutti i file RAW, file in formato TIFF e DNG e riconosce la maggiorparte delle immagini importate dalle fotocamere. La modifica del Raw sembra superiore a quella di Lightroom ma non raggiunge la funzionalità del Capture One Pro, specialmente nella gestione dei canali RGB, nel settaggio della luminosità e saturazione. In Capture One esiste la possibilità di impostare il singolo colore permettendo anche modifiche sulla pelle per esempio, cosa non visibile singolarmente né in Lightroom né in Luminar. 

La qualità prodotta dalla manipolazione delle foto in Luminar 2018 è tuttavia sbalorditiva. Manca di alcune funzioni, ma il risultato è ottimale ed è molto utilizzato dai neo fotografi che si stanno avvicinando ad una fotografia più professionale. 

Luminar 2018 è un ottimo programma che consente di manipolare le vostre foto in maniera veloce e ottimale. Anche se non raggiunge la funzionalità di Capture One, in realtà si presenta come una valida alternativa al famoso Lightroom di Adobe. 

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Giovanni Damiano

Giovanni Damiano

Ritengo che il sapere appartenga a tutti e debba essere condiviso liberamente. Appassionato di Gaming e Tecnologia, trascorro le giornate tra videogiochi, streaming e stesura articoli!