Partito dei Pirati al Parlamento Europeo

Dopo lo scioccante risultato delle elezioni svedesi, il cosidetto partito pirata ha ottenuto il via libera per l’euro parlamento con il 7,1% dei voti che di fatto ne fanno la 5° forza di influenza dell’intero paese, difatti dei 25 rappresentanti uno solo portera il cosidetto vassillo del pirata con tanto d programma ben definito per combattere le recenti pressioni sulla libera cultura in tema di diritto d’autore. Il Pirate Party ha messo in rilevanza tre punti chiave anche se il tutto è ancora da definire:

  • Riforma sulla legge del diritto d’autore per apportare maggiore equilibrio laddove è necessario tra tutela e cultura, incoraggiando il P2p invece di reprimerlo con la completa abolizione del DRM con una riduazione del diritto d’autore a soli 5 anni dato che si ritiene che il prodotto a lungo andare possa trarre l’interesse di qualcuno nell’arco di 100 anni;
  • Abolizione dei cosidetti brevetti, ma non solo nel campo del diritto d’autore dato che i brevetti delle case farmnaucetiche uccidono migliaia di persone ogni giorno nei paesi più poveri del terzo mondo, ampliando cosi l’intero discorso;
  • Rispetto del Diritto alla Privacy per far si che un probabile controllo poi non evolva in censura;

In definitiva il partito pirata avrà sicuramente influenza in ambito di leggi e provvedimenti ma non solo riguardanti il futuro del file sharing, in questo modo saranno in qualche modo tutelate molte delle scelte nella forte e crescente pressione sui governi di molte major dell’industria, dopotutto gli stessi elettori svedesi dichiarano di aver apprezzato il cosidetto premio essendo un popolo molto sensibile in materia politica sopratutto per quanto concerne il P2p.

Luca M.

Luca M.

Classe 1982, Luca scrive su Amicopc.com e segue la parte tecnica sin dalla fondazione (2000), appassionato di Tecnologia, Smartphone, Videogames e tutte le novità dal mondo Tech.