Nelle ultime ore abbiamo appreso degli iniziali rallentamenti, fino alla completa impossibilità di raggiungere il sito, tuttavia sembra che il problema non sia legato al processo in corso o a qualche “DDoS ATTACK”, ma a qualche semplice problema ed intanto alcune persone si preparano per riaparare il guasto nel luogo sconosciuto a tutti dove risiede l’hardware di PirateBay. Nello stesso tempo continuano le accuse da parte di coloro che si sono preposti in merito, adesso infatti sembra che si sia presa un altra strada, non tanto per il P2p ma per l’utilizzo che i proprietari della baia ne avrebbero fatto, intascando secondo i dati 1,1 milioni di dollari in sola pubblicità e per questo motivo e per non aver dato la parte che spettava alle major , il ministro svedese Roswall ha dichiarato che i 4 vanno puniti secondo le leggi Svedesi per un anno di prigionia ciascuno. E’ lecito affermare quindi che non è il P2p in processo ormai ma l’utilizzo che questi ultimini ne hanno fatto , dato che gli “accusati” coscenziosi di essere “criminali” hanno continuato ad intascare denaro e per questo la Wadsted della Motion Picture Animation ha chiesto addirittura 2 anni di carcere, la quale reputa una condanna simile più che giusta.