Giovani dipendenti da internet e chat

Digital Native, la generazione di oggi nasce con gli smartphone, i tablet ed Internet, e prima ancora di sapere scandire le prime parole in maniera concreta sono in grado di vedere da soli i cartoni su youtube o manovrare i primi giochi touch. Per cui non ci stupisce se si sente dire che i più giovani ormai vanno ai funerali o subito dopo le proprie notti di passione, se non durante, chattano e sono costantemente collegati ad Internet.
Uno studio rilasciato sulla rivista Social Science Journal evidenzia come i giovani universitari di oggi inviano una media di 100 messaggi al giorno e che la maggior parte, circa il 90%, scrive mentre mangia o anche duranti le situazioni più estreme. Sebbene i messaggiatori standard usano il telefono in bagno o durante il lavoro c’è un 20% di intervistati estremi che invia messaggi durante le funzioni religiose, un 10% durante i funerali ed infine un 7% anche durante i propri momenti di passione.

Molti intervistati inviano sms mentre si parla o durante le riunioni per sviare i momenti di noia, pertanto sebbene sanno bene che è vagliato fare tale uso dei messaggi continuano ad perpetuare in questo comportamento, simbolo chiaro per chi sta tenendo la riunione di argomenti poco chiari o noioso. E’ evidente che l’internet delle cose sta sembra più invadano la vita dei giovani diventando parte integrante di questa, anzi per le generazioni ancora più giovani è uno strumento di crescita e dato ormai per scontato. Nel futuro le percentuali degli eventi più estremi saliranno sicuramente ed in futuro non sarà nemmeno più tanto sconvolgente nei propri momenti di passione chattare o usare lo smartphone, anzi con molta probabilità i giovani digital faranno ancora cose più estreme mentre utilizzano quelli che ormai sono considerate estensioni naturali del corpo e non più accessori.

Tuttavia, non ci sono solo conseguenze negative a seguito di questa vera e propria dipendenza da web. I giovani infatti tendono ad informarsi sul web su qualsiasi argomento e di fronte a qualsiasi quesito o necessità: questa tendenza ha portato un forte aumento di giovani che ricorrono a internet per avere informazioni su sintomi di malattie, salute, anche per contattare specialisti medici in modo discreto e indipendente, come il ginecologo o il sessuologo. Esistono infatti portali totalmente dedicati alla salute e alla ricerca online di uno specialista: Abcsalute, tra i più faosi, permette ad esempio di trovare il sessuologo online e mettersi in contatto via mail o telefono, dedica un forum di discussione in cui partecipano anche medici di ogni città, contiene notizie sulla salute e la medicina e mette a disposizione un dizionario medico completo per qualsiasi approfondimento.

 

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