Hard Disk esterno vs Hard Disk interno: tutte le differenze

L’hard disk è un dispositivo utilizzato per conservare tutti i dati di un computer, compresi i sistemi operativi, e può essere di due tipi: esterno o interno. Ecco spiegate tutte le differenze e le caratteristiche.

Samsung HD400LD hard disk drive (400 GB storage capacity, date of manufacture: February 2007).

Hard disk esterni e interni

La principale differenza fra un hard disk interno e uno esterno è che il primo è indispensabile per il funzionamento di un computer, il secondo no. L’hd interno, infatti, è una delle componenti hardware fondamentali: all’interno del disco rigido, infatti, sono conservati tutti i file più importanti, che permettono al pc di funzionare correttamente.
L’hd esterno, invece, è un dispositivo “accessorio” utilissimo (ad esempio, in caso di backup) ma non strettamente necessario. Talvolta, tuttavia, può accadere che i dati presenti nel disco rigido interno possano venire cancellati erroneamente o danneggiati da un virus. Lo scopo dell’hard disk esterno, quindi, è di garantire una protezione aggiuntiva a tutti i file presenti nel disco interno nel caso in cui dovessero verificarsi dei problemi.

Stessa struttura, connessioni differenti

Innanzitutto è bene precisare che la struttura dell’hard disk interno è la medesima di quello esterno. Si tratta comunque di un dispositivo di memoria di massa che sfrutta uno o più piatti magnetici per immagazzinare e conservare tutti i file, i sistemi operativi, i media e i programmi disponibili sul computer.
Le differenze fondamentali fra le due tipologie riguardano la velocità a cui girano i piatti del disco rigido e la modalità di connessione. Nel caso di quest’ultima, l’hd interno è connesso direttamente alla scheda madre del computer, mentre quello esterno è collegato al pc attraverso una porta USB. Questa distinzione è fondamentale perché determina la velocità con cui i dati vengono immagazzinati nell’hard disk.
Se, ad esempio, l’hd esterno è collegato al computer mediante porta USB 2.0, la sua velocità sarà minima. Le cose cambiano, invece, se il device utilizza una USB di tipo 3.0, che generalmente prevede fino a 500 mb/s. Inoltre, maggiore è la velocità alla quale girano i piatti, maggiore sarà anche la velocità di caricamento dei dati, del sistema operativo e dei file. In base a questi dati è corretto affermare che un hard disk esterno è più lento di uno interno.

Due tipi d’interfaccia di collegamento

Un hard disk interno di solito possiede un’interfaccia SATA (usata nei computer desktop e nei portatili) o un’interfaccia SAS (in genere impiegata nei server). Al contrario, un hard disk esterno utilizza un’interfaccia USB oppure di tipo Thunderbolt (più veloce della USB). Al momento dell’acquisto di un hard disk esterno, quindi, è meglio preferirne uno che possieda l’interfaccia Thunderbolt o, al limite, USB 3.0 o 3.1.

Dimensioni fisiche identiche

Se i due tipi di hard disk differiscono per velocità d’immagazzinamento dati, le dimensioni fisiche dell’hardware sono identiche. Quelli più utilizzati in commercio sono da 3,5″ (impiegati nella maggior parte dei computer fissi) e quelli da 2,5″ (comunemente usati nei portatili).
Negli hard disk esterni, la scelta di una dimensione piuttosto che un’altra influisce soprattutto in termini di praticità. Quelli da 3,5″ sono di norma più capienti e veloci ma necessitano di un alimentatore esterno, quelli da 2,5″, invece, sono più lenti ma vengono direttamente alimentati dal cavo deputato al trasferimento dei dati e, quindi, risultano essere più pratici.

Uguale capacità di memoria

La capacità di memoria di un hard disk interno è praticamente identica a quella di uno esterno e, attualmente, si aggira tra i 500 GB e i 4 TB (o superiori). Per entrambe le tipologie di hard disk vale la stessa regola: la capacità dichiarata non corrisponde a quella effettiva. I produttori, infatti, utilizzano un’unità di misura differente (sistema decimale) da quella che viene impiegata normalmente dal sistema operativo del computer (generalmente il sistema binario). In parole semplici, un hard disk di 1 TB è riconosciuto dal pc con una capacità effettiva di circa 926 GB (ossia il 7,4% in meno).

Facilità d’installazione

Un’altra differenza fondamentale fra un hard disk interno e uno esterno è la diversa praticità d’installazione. Sostituire un hd interno può essere abbastanza complicato e molto dipende dalla tipologia di computer (laptop o fisso), dalle competenze tecniche personali e anche dal modello della macchina. Installare un hd esterno, invece, è semplicissimo: basta collegarlo al pc attraverso un cavo USB e subito la periferica viene riconosciuta dal sistema (in altri casi, con il disco esterno è fornito un software specifico che permette al computer di individuare il nuovo device).

Luca M.

Luca M.

Classe 1982, Luca scrive su Amicopc.com e segue la parte tecnica sin dalla fondazione (2000), appassionato di Tecnologia, Smartphone, Videogames e tutte le novità dal mondo Tech.