Come funziona il visore di Apple

Apple Vision Pro: L’evoluzione dei controller nell’era della realtà aumentata

Apple Vision Pro sta facendo parlare di sé grazie alle sue funzioni avanzate e innovative, ma sembra che la storia dietro il suo sviluppo includa anche una riflessione sull’utilizzo dei controller. Secondo quanto riportato dal giornalista Mark Gurman di Bloomberg, Apple avrebbe inizialmente considerato l’utilizzo di controller tradizionali di terze parti, ma successivamente si sarebbe orientata verso un approccio senza controller.

Vision Pro Apple

Apple ha scartato un controller ad anello per il Vision Pro

La fase di sviluppo iniziale di Vision Pro avrebbe visto l’esplorazione di controller terze parti più comuni, come quelli utilizzati da HTC e Meta. Tuttavia, Apple avrebbe poi optato per un approccio completamente diverso, eliminando del tutto l’uso di un controller fisico e focalizzandosi esclusivamente sul riconoscimento dei gesti delle mani, delle dita e del movimento degli occhi dell’utente.

Questo cambio di direzione sembra essere stato motivato dalla volontà di Apple di offrire un’esperienza più elegante e funzionale. Inoltre, è possibile che i progressi nella tecnologia di rilevamento dei movimenti abbiano reso superfluo un dispositivo fisico come l’anello smart precedentemente brevettato da Apple nel 2019.

Tuttavia, è importante notare che un anello smart non è un controller tradizionale. Mentre un controller offre pulsanti, grilletti e levette analogiche per l’inserimento di input, l’anello si limita al monitoraggio dei parametri biometrici dell’utente e alla rilevazione della sua posizione. Ciò suggerisce che Apple stia cercando di offrire un’esperienza di controllo più intuitiva e naturale, basata sulla comprensione dei gesti e dei movimenti dell’utente.

Nonostante l’approccio senza controller, Apple ha anche dichiarato che Vision Pro supporterà l’uso di strumenti di controllo fisici, come controller di terze parti per console e tastiere per Mac e PC. Ciò significa che gli utenti avranno comunque la possibilità di utilizzare dispositivi fisici per interagire con il visore.

L’evoluzione dei controller nell’era della realtà aumentata è un argomento affascinante e in continua evoluzione. Con le intelligenze artificiali e i sensori sempre più avanzati, le possibilità di controllo intuitivo e senza controller stanno diventando sempre più reali. Apple Vision Pro sembra essere all’avanguardia in questo campo, e non vediamo l’ora di scoprire come gli utenti si adatteranno a questa nuova forma di interazione con il mondo virtuale.

Giovanni Damiano

Giovanni Damiano

Ritengo che il sapere appartenga a tutti e debba essere condiviso liberamente. Appassionato di Gaming e Tecnologia, trascorro le giornate tra videogiochi, streaming e stesura articoli!