Gli utenti Android hanno già un buon livello di protezione con Google Play Protect, integrato nel sistema operativo e costantemente in scansione per individuare malware e proteggere il dispositivo. Tuttavia, anche i migliori sistemi di difesa possono occasionalmente non rilevare una minaccia e, secondo un nuovo codice trovato nella beta di Android 15, la nuova versione di Android punta a colmare questa lacuna introducendo potenzialmente una potente nuova funzione: la quarantena delle app.
Avete già saputo che Android 15 avrà una funzione molto utile, ecco di cosa si tratta
Maggiore protezione su Android 15
Pensa alla quarantena delle app come a un compromesso tra consentire a un’app potenzialmente dannosa di agire liberamente e rimuoverla completamente dal dispositivo. Se un software mostra comportamenti sospetti, Android 15 potrebbe automaticamente metterlo in quarantena. Questo isolerebbe efficacemente l’app, impedendole di causare danni mentre si indaga o si attende un verdetto ufficiale da Play Protect.
Durante la quarantena, l’app continuerà comunque a comparire nella schermata principale e nelle impostazioni. Ma un’app in quarantena è fortemente limitata nel fare cose come mostrare notifiche, eseguire attività in background, far suonare il dispositivo o interagire con altri processi di sistema. Android 15 potrebbe offrire un nuovo modo per proteggere i tuoi dispositivi dalle app dannose.
Come scoperto dall’esperto di codici Android, Mishaal Rahman (tramite Android Authority), Android 15 sta sfruttando un nuovo permesso di sistema chiamato “QUARANTINE_APPS”. Questo permesso sarà strettamente limitato e molto probabilmente utilizzato solo dal Google Play Store. Ciò significa che il Play Store potrebbe diventare il guardiano, decidendo quali app dovrebbero essere isolate per la tua sicurezza.
Le basi per la quarantena delle app sono state gettate alla fine del 2022, all’interno di una versione per sviluppatori di Android 14. Tuttavia, non c’è alcuna garanzia che verrà introdotta con Android 15, o quando potrebbe avvenire un rollout più ampio. Dovremo attendere per vedere se il Google Play Store inizia a utilizzare questi nuovi permessi.
L’implementazione di questa quarantena delle app sembra essere una mossa intelligente per la sicurezza degli utenti. Offre una soluzione flessibile per gestire le app che potrebbero non essere direttamente dannose ma mostrano comportamenti discutibili.
