Renderizzare in 3D con Keyshot

Chi di voi non ama modellare in 3D con Maya? Come sapete è possibile renderizzare il progetto dallo stesso software ma esistono anche valide alternative come Keyshot di cui vogliamo parlarvi oggi.

Keyshot: Come renderizzare un modello in 3D

Se avete realizzato un modello 3D con uno dei tanti software presenti in rete e volete renderizzarlo, allora Keyshot fa al caso vostro, perchè oltre ad aggiungere luci, ombre e texture in maniera realistica e automatica, consente di renderizzare utilizzando meno risorse rispetto quelle richieste da Maya. Essere esperti di modellazione o animazione non significa anche saper disporre in maniera appropriata luci, ombre e texture e a volte un modello poligonale ben fatto non ha gli elogi che merita a causa di un rendering scadente.

Keyshot nasce dall’esigenza per i modellatori di renderizzare progetti in 3D scegliendo numerosi materiali e impostando luci, ombre, scenari ed altro ancora con pochi click, vedendo il tutto in tempo reale. Una volta installato il software (scaricabile da QUI in versione trial), basta cliccare su IMPORT (presente in basso) per importare un modello in formato OBJ nella scena. Fatto questo è possibile assegnare materiali o texture trascinandole dal menu di sinistra.

Dal menu in alto invece è possibile cambiare il tipo di luce, scegliere se mostrare o meno le ombre, impostare uno sfondo ed altri parametri utili per avere un Rendering realistico. Impostata la scena basta cliccare su Render per aprire una schermata da dove bisogna selezionare il percorso di destinazione, il nome del file e il tipo di formato dell’immagine. Il tempo impiegato per la renderizzazione varia a seconda dei settaggi indicati e delle specifiche hardware del proprio PC.

Se volete imparare a modellare in Maya, visitate il canale Youtube di 3DLab. Di seguito vi riportiamo alcuni rendering fatti con Keyshot:

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