Come configurare l’Oculus Rift CV1 per STEAM

Se come noi avete acquistato un costosissimo Oculus Rift CV1 e volete utilizzarlo su Steam, allora siete nel posto giusto, perchè oggi vi illustreremo tutto quello che c’è da sapere per giocare ai titoli della piattaforma Valve indossando il VR di nuova generazione.

VR su STEAM: I requisiti

Per utilizzare STEAM in VR, sia per la dashboard e quindi navigare tra i giochi e le opzioni che per giocare, vi sono dei requisiti da rispettare abbastanza cospicui come si suol dire, il che dimostra di come la “vera” realtà virtuale sia costosa e non alla portata di tutti.

  • Un PC performante, possibilmente un Oculus Ready (1500€ circa)
  • Un Oculus Rift CV1 (740€ circa sul sito Web con code di attesa chilometriche)

Se avete un PC Oculus Ready, quindi che rispecchi in tutto e per tutto le specifiche tecniche richieste dal VR, allora potete tranquillamente acquistare il visore di nuova generazione, in caso contrario sarete costretti a ridurre la qualità grafica dei titoli, ottenendo dei risultati tutt’altro che piacevoli. Una volta connesso il VR, il sensore e il controller al PC tramite cavo HDMI e USB, dovrete lanciare STEAM ed effettuare il login.

steam vr

Realtà virtuale su Steam

Di default STEAM non supporta il VR, dovrete installare l’apposito software che ne consente l’utilizzo in realtà virtuale, per farlo basta recarvi su Libreria > Strumenti, da qui scaricare e installare STEAM VR. Al riavvio della piattaforma, vi ritroverete una nuova icona in alto a destra contraddistinta da un visore.

Se collegate e quindi accendete il VR e lanciate STEAM, vedrete comparire un popup nella parte inferiore, da qui avete la possibilità di accedere a tutte le relative impostazioni tra cui la configurazione che vi invitiamo a fare per ottimizzare al meglio il visore.

Ricordate che non tutti i giochi supportano i VR,sopratutto il CV1 o l’HTC VIVE, assicuratevi che nella descrizione del gioco sia presente l’apposita voce. Se un titolo supporta il VR non significa che sia necessariamente uno tra quelli di nuova generazione, potrebbe riferirsi come nel caso di Home is Where One Starts (giusto per citarne qualcuno) al DK1 o DK2.