Come scegliere una stampante 3D

Tra la mode più affascinanti del momento possiamo annoverare la stampa 3D, che sicuramente negli anni a venire acquisterà ancora più fascino mediatico di quello che già oggi detiene, però su come si debba scegliere una stampante 3D per uso domestico ci sono ancora poche informazioni in giro, per cui vediamo a grandi linee come debba essere portata avanti questa scelta. Per prima cosa dobbiamo decidere se la vogliamo in kit oppure già assemblata, tenendo conto che nel primo caso avremmo tutte le difficoltà tipiche del dover fare un assemblaggio non troppo facile, ma con la soddisfazione finale di esserci costruiti la nostra stampante 3D da soli, mentre nel secondo caso avremmo tutto già pronto per l’uso, però con la sensazione di aver disimballato un semplice elettrodomestico.

Prima di acquistare la nostra stampante 3D dobbiamo porre l’attenzione su alcuni dettagli, che a prima vista possono apparire insignificanti, ma che alla lunga acquistano una certa importanza, come ad esempio la tipologia di meccanica, quali software preferire, ad anche se acquistarla da noi oppure all’estero. La meccanica di una stampante 3D è uno degli aspetti fondamentali da non trascurare, perché va ad influire sulla sua durata e sulle sue prestazioni, a prescindere da quanto sia evoluta l’elettronica dei suoi componenti, infatti una stampante 3D realizzata con un telaio in metallo garantisce una qualità di stampa migliore ed una durata più lunga, soprattutto se ha un certo peso, perché riesce a sopportare meglio le vibrazioni durante la stampa, con una conseguente migliore rifinitura delle nostre stampe 3D.

Quando si acquista una stampante 3D, come per ogni altro prodotto tecnologico, si va alla ricerca del risparmio, che nel nostro caso potrebbe tradursi nell’acquistare da un distributore estero, però con tutte le problematiche legate a questo genere di acquisti, tra spese di spedizione molto costose, e dazi doganali imprevisti, che possono portare il costo finale a livelli proibitivi, senza contare le problematiche a livello di garanzia.

Questo significa che acquistare un prodotto importato può essere un rischio, per cui per certi versi si potrebbe risparmiare di più acquistandolo nel nostro paese, magari cercando di utilizzare i metodi classici per il risparmio, come i voucher e buoni sconto per i prodotti tecnologici scaricabili dal sito www.vouchercloud.it, e spendibili nella maggior parte dei rivenditori di prodotti elettronici.

Una volta acquistata la nostra stampante 3D, un aspetto assolutamente da non sottovalutare è quello di frequentare un corso per poter imparare ad utilizzarla al meglio, soprattutto se si è digiuni di conoscenza in fatto di stampa 3D. Nonostante le moderne stampanti 3D per uso domestico siano molto più semplici da usare rispetto a qualche anno fa, si può andare incontro a diverse problematiche, che con un minimo di conoscenza in più verrebbero risolte molto più velocemente che col classico metodo del fai da te.

Scegliere una stampante 3D non è di sicuro semplicissimo, soprattutto se non abbiamo conoscenze in merito, ma una volta che cominceremo a stampare le nostre prime creazioni in 3D il nostro mondo assumerà un aspetto del tutto diverso.