Nonostante Xp sia prossimo alla pensione, vi sono molti utenti che ancora lo preferiscono ai sistemi operativi attuali e moderni come Windows 7 e Windows 8. Oggi siamo venuti a conoscenza del fix di un fastidioso bug che affliggeva oramai da tempo il processo svchost.exe, consumando il 100% della CPU.

Meglio tardi che mai

Microsoft ha deciso di lasciare un buon ricordo di Windows XP, concludendo la sua carriera informatica con alcuni bug fix e tra questi vi è quello riguardante il processo che vi abbiamo accennato poco fa. Se utilizzate Windows Xp, vi basterà effettuare il collegamento a Windows Update per scaricare gli ultimi aggiornamenti disponibili. Microsoft coglie l’occasione per ricordare a tutti gli utenti che il pensionamento del sistema operativo è fissato per l’8 Aprile 2014 con la conclusione definitiva di ogni supporto entro e non oltre il 14 Luglio del 2015.

Gli utenti avranno a disposizione un’intero anno per passare a Windows 7 o 8, abbandonando XP a se stesso dopo quasi 10 anni di onorata carriera informatica. L’intento di Microsoft è quello di convincere gli utenti a effettuare direttamente il passaggio al sistema operativo con stile Metro, saltando Windows 7 che comunque continuerà ad essere aggiornato e supportato almeno fino al 2020. Purtroppo Windows 8 non convince gli utenti a causa della presenza della Start Screen, ottimizzata e pensata per i tablet ma che non ha nulla a che vedere con i computer. Il sistema operativo è veloce e leggero, si avvia in poco tempo e non presenta problemi critici ma purtroppo con la scomparsa del tasto Start e l’avvento della nuova interfaccia, Microsoft non ha fatto altro che allontanare da se molti utenti che sono passati a Linux o che preferiscono restare a vecchie versioni del sistema a finestre.

Cosa ne pensate del pensionamento di XP e del passaggio a Windows 8? A voi i commenti e considerazioni personali.