Traffico e banda

HDSL (acronimo inglese di High Bit Rate Digital Subscriber Line) è una tecnologia della famiglia xDSL, nata 30 anni fa per potenziare la velocità delle connessioni Internet su tradizionale doppino telefonico (due fili di rame). Consente di raggiungere velocità fino a 8 Mb/s, sia in download che in upload, con una connessione sempre attiva. Perciò richiede un modem V35 (molto costoso) collegato a un router. Esiste soltanto per traffico dati e non per quello voce. Supporta però il Voice over IP che tratta la fonia vocale come dati qualsiasi di Internet. Diversamente da ADSL viaggia su doppino dedicato, ossia su una linea per ogni utente; mentre ADSL attua un multiplexing, dividendo la banda larga del doppino ADSL fra più utenti. Essendo solo per traffico dati, copre una banda di frequenze più ampia di ADSL; mentre per quest’ultima il traffico voce richiede parecchia banda (un range ampio di frequenze) dopo lo splitting del segnale (in centrale e a casa dell’utente) per tenere separate e ben distanti fra Internet e voce, per mantenerli distinti senza interferenze. Essendo dedicato ad ogni utente, la velocità media (e minima garantita nei contratti) è molto più vicina al picco teorico che nell’ADSL. Il taglio piu popolare è di 2 Mb/s e registra una velocità che raramente scende sotto 1,5 Mb/s. L’ADSL, invece, è attualmente consolidata a 1 Mb/s. La coppia di modem da utilizzare e il doppino di rame sono gli stessi per tutte le velocità di connessione: sono ingiustificate le notevoli differenze di prezzo fra le proposte in commercio da 128Kb/s a 2 Mb/s e oltre. Era utilizzata per coprire le esigenze delle grandi aziende, quando ADSL non era così diffusa. Pur venendo temporalmente prima di ADSL, è ancora considerata la miglior alternativa alla fibra ottica.

Luca M.

Luca M.

Classe 1982, Luca scrive su Amicopc.com e segue la parte tecnica sin dalla fondazione (2000), appassionato di Tecnologia, Smartphone, Videogames e tutte le novità dal mondo Tech.