Recentemente il presidente francese Sarkozy ha risposto in merito alla lotta contro il file sharing, affermando che la propria legge possa essere di esempio verso gli altri paesi, subito il botta e risposta tutto italiano, infatti Enzo Mazza , presidente di Fimi ed Fpm ha subito ringraziato il presidente francese per il sostegno contro questa lunga e ardua lotta al file sharing.

Infatti dopo la bocciatura della legge Sarkozy i diretti interessati sono giunti subito ai ripari, cercando quelle falle nella legge che potessero creare problemi portandola nuovamente ad una bocciatura perchè anticostituzionale, ma sembrerebbe ce il nuovo provvedimento non verrà affidato all’Hadopi ma nientemeno che al Ministro della giustizia, il quale dovrà presentare il testo sulla “Protezione penale della proprietà intellettuale e artistica su internet”, ove in precedenza era stato presentato dal ministero della cultura.
L’obiettivo, stando a quanto riferito è di ottenere una serie di provvedimenti che vengano approvati entro luglio, in una proposta di legge che contiene 5 articoli atti a surclassare il fenomento del file sharing in Francia. Il mal capitato che violerà più volte il diritto d’autore sarà costretto ad un pagamento di una multa fino a 300’000 euro ed inoltre, rischierà 2 anni di carcere, insomma una serie di provvedimenti ancor più repressivi rispetto alla situazione iniziale , inoltre sempre stando alla legge il malcapitato sarà giudicato da un solo giudice, giudizio che avverrà non in sottoforma di udienza pubblica.