Scoperta una grave falla su Windows 7

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Secondo quanto sbandierato dall’azienda statunitense e da molti esperti del settore il nuovo Windows 7 avrebbe dovuto essere il sistema operativo più sicuro mai creato. Pare invece non esserlo. A mettere in crisi le convinzioni dei sostenitori del nuovo gioiellino di casa Microsoft sono due ricercatori specializzati, Vipin e Nitin Kumar, che nel corso di una recente conferenza chiamata “hack inthe security box” avrebbero rivelato la presenza di una falla piuttosto grave, incorreggibile, un vero e proprio errore di progettazione insomma.

Basterebbe infatti un software di appena 3KB chiamato VBootkit per dominare completamente Windows7. Tramite questa applicazione sarebbe infatti possibile penetrare all’interno del sistema operativo e accedere a tutti i dati in esso custoditi, modificare ogni elemento correlato al sistema, eseguire codice non firmato a livello Kernel e fare ciò che si vuole con le password di amministrazione; tutto ciò, inoltre, può essere attuato senza lasciare alcun segno attraverso lo svuotamento della RAM. Una vera e propria bagarre annunciata.

Ciononostante, Microsoft al momento non si sbottona e non rilascia alcun commento in proposito, ma al contrario rilascerà ugualmente il prodotto a ottobre 2009 senza riscrivere o correggere il codice. Quello che al momento rende sicuro il colosso di Redmond è l’impossibilità (al momento) di subire attacchi da remoto grazie alla ben nota caratteristica che consente la crittografia delle ripartizioni del disco.

Vedremo in ogni caso come si svilupperà la vicenda nei prossimi giorni.

Domenico Musicò

Luca M.

Luca M.

Classe 1982, Luca scrive su Amicopc.com e segue la parte tecnica sin dalla fondazione (2000), appassionato di Tecnologia, Smartphone, Videogames e tutte le novità dal mondo Tech.