Non solo amici, adesso sarà possibile interagire anche con le cose: Tiscali lancia “Indoona Open Chat”

Connettere e far dialogare applicazioni, servizi e oggetti intelligenti attraverso una chat? Adesso è possibile. Merito di Tiscali che lancia “Indoona Open Chat Platform” la prima piattaforma di sviluppo che consente attraverso il canale di comunicazione più usato e apprezzato dagli utenti di far interagire tra loro applicazioni e servizi.

Non solo amici quindi. Grazie alla nuova piattaforma – nata all’interno del social italiano della azienda fondata da Renato Soru – sarà possibile chattare con gli oggetti smart presenti in casa, ma anche ordinare una pizza con un semplice messaggio. Una modalità di interazione cresciuta più che proporzionalmente rispetto alla diffusione degli smartphone che – come sottolinea la società – insieme ai numerosi vantaggi offerti agli utenti, sta tuttavia contribuendo alla legittimazione di modelli di business basati su piattaforme chiuse.

Con Indoona Open Chat Platform, Tiscali apre così la propria piattaforma per lavorare e collaborare con i developer al fine di sviluppare funzionalità di interazione e comunicazione tra servizi, applicazioni, persone e oggetti, nella modalità più familiare e apprezzata da chi utilizza uno smartphone: la chat. Indoona offre al mercato il primo esempio al mondo di applicazione di messaggistica evoluto verso una totale interoperabilità, pronta a integrare altri mondi di servizi e funzionalità. Sarà possibile insomma connettere oggetti intelligenti, ristoranti o qualsiasi altro servizio che apparirà tra i contatti presenti in rubrica con i quali si potrà dialogare proprio come di solito facciamo con gli amici.

“Non basta parlare di Net Neutrality – afferma Renato Soru, presidente e amministratore delegato di Tiscali -, bisogna lavorare affinché neutrali, aperti e pienamente interoperabili lo siano anche i servizi che dalla Rete sono nati e che hanno contribuito a renderla uno strumento centrale nella vita di tutti noi. Con Indoona Open Chat Platform – aggiunge – vogliamo fare un passo concreto in questa direzione, rendendo la nostra applicazione di messaggistica aperta alla collaborazione con altre app e servizi, per fare si che in futuro le persone possano accendere le luci di casa o prenotare un ristorante con un semplice messaggio dal proprio smartphone”.

Una novità che potrebbe migliore le azioni di casa Tiscali (qui l’andamento), i cui ricavi nei primi nove mesi del 2015 – pari a 153, 2 milioni di euro – hanno registrato un calo rispetto all’anno precedente (158, 8 milioni nei primi nove mesi del 2014). Attualmente i clienti attivi sono oltre 573 mila, di cui utenti Broadband pari a 449, 8 mila unità e utenti mobili pari a 113,7 mila unità. La posizione finanziaria netta a 189,7 milioni di euro, in miglioramento del 4,3% YoY. Margini di miglioramento anche per le azioni in Borsa che vedono la società di telecomunicazioni attestarsi allo 0,0581. Negli ultimi tre mesi la performance dei titoli azionari è stata di +3,75%, mentre nell’ultimo mese di +1,93%.

Luca M.

Luca M.

Classe 1982, Luca scrive su Amicopc.com e segue la parte tecnica sin dalla fondazione (2000), appassionato di Tecnologia, Smartphone, Videogames e tutte le novità dal mondo Tech.