Google aggiorna i Termini di Servizio, gli utenti protestano

Google aggiorna i termini di servizio, autorizzando a utilizzare nome e foto degli utenti per scopi pubblicitari. Questa azione, suscita in numerosi utenti, delle proteste, vediamo come hanno reagito e quale è stata la risposta di Google.

Nuovi termini di servizio

Se avete dato un +1 ala recensione di un prodotto, apprezzando quindi un artista su Youtube, un app sul Playstore e cosi via dicendo, automaticamente Google vi prenderà in considerazione per degli annunci pubblicitari ovviamente non retribuiti!  Gli utenti, che non apprezzano la scelta fatta da Google, di sfruttare foto e nominativo personali per questo scopo, ha cambiato la foto del profilo, con quella del noto CEO Eric schmidt.

Ecco cosa risponde Google in sua difesa :

Vogliamo offrire ai nostri utenti, agli amici e alle persone che utilizzano i nostri servizi,maggiore interazione. Coloro che cliccano sul +1, automaticamente decidono di condividere dei contenuti con le loro cerchie. Gli utenti hanno ancora il pieno controllo di quello che condividono.  Se ad esempio un utente clicca +1 su un negozio di elettronica, questi potrebbe essere incluso in un annuncio pubblicitario di Google.

Quello che ha voluto intendere Google, è che se un utente clicca +1 su un contenuto interessante, esso verrà consigliato come annuncio pubblicitario a tutti gli utenti presenti nella cerchia di colui o colei ha cliccato sull’apprezzamento. Per questo se si clicca +1 sulla pagina di un utente, esso apparirà con nome e foto tra i banner.

Fatta la legge, trovato l’inganno

Come dice il detto sopracitato, per aggirare questo, quindi impedire a Google di utilizzare nome e cognome con tanto di foto personale, per annunci pubblicitari, basterà collegarsi a questo indirizzo e togliere la spunta alla casella “A seconda della mia attività, Google può mostrare il nome e la foto del mio profilo nei consigli condivisi che vengono visualizzate negli annunci“.

 

Giovanni Damiano

Giovanni Damiano

Ritengo che il sapere appartenga a tutti e debba essere condiviso liberamente. Appassionato di Gaming e Tecnologia, trascorro le giornate tra videogiochi, streaming e stesura articoli!