Adsl e compagnie telefoniche: tutto quello che c’è da sapere

Molto spesso si ha l’esigenza di avere una linea ADSL sia per questioni lavorative o semplicemente per svago. Per questo quasi tutti ai tempi d’oggi cercano offerte ADSL che possano soddisfare le esigenze personali. Scegliere un operatore con linea ADSL a volte può risultare difficile. Qui di seguito vi spiegherò come scegliere un operatore telefonico, come cambiare gestore telefonico e ADSL, come recedere o disdire un contratto.

SCEGLIERE L’OPERATORE TELEFONICO PIÙ ADATTO

Scegliere l’operatore telefonico deve essere innanzitutto una scelta di qualità, ma anche economica. Stipulare un contratto giusto con connessione internet è un passaggio importante, in quanto i servizi offerti dagli operatori telefonici sono molteplici e cambiano continuamente. Esistono diversi tipi di connessione internet, sia per chi naviga da casa, che può scegliere l’opzione ADSL più telefono, sia per chi naviga in mobilità, che può sfruttare le reti 3G o 4G.
Se si sceglie di navigare da casa bisogna capire se c’è la necessità di usare il pacchetto soluzioni ADSL senza linea telefonica ideale chi vuole navigare in internet senza costi di linea telefonica, oppure usare il pacchetto soluzioni ADSL con linea telefonica ideale per chi intende risparmiare utilizzando sia le telefonate che la navigazione.

Tuttavia, non è sempre semplice consultare le offerte di tutte le compagnie e scegliere quella più conveniente e adatta alle nostre sigenze, in questo caso possono essere molto utili i siti dedicati appositamente alla comparazione di diverse offerte adsl, in modo da rimanere sempre aggiornati sulle tariffe per un risparmio trasparente senza brutte sorprese. Il più famoso sito comparatore è Facile.it che dedica una grossa sezione alle ADSL facendo un elenco completo delle compagnie telefoniche e offrendo un confronto in pochi click delle diverse offerte.

COME CAMBIARE GESTORE TELEFONICO E ADSL

La scelta del gestore telefonico è molto importante per chi non vuole ritrovarsi dopo pochi mesi a dover recedere da un contratto per avviarne uno nuovo. Il cittadino spesso non è a conoscenza che cambiare operatore telefonico a volte può comportare il pagamento di una penale. La legge BERSANI consentiva di recedere da un contratto telefonico senza dover pagare i costi all’operatore, ma di dover pagare soltanto i costi del passaggio. Molti gestori invece fanno i “furbetti” e oltre alle spese di passaggio di operatore includono anche i costi di rescissione del contratto.

COME RECEDERE O DISDIRE UN CONTRATTO

Decidere di chiudere un contratto può essere una scelta rischiosa per le proprie tasche. Recedere da un esso non è una cosa semplice e i costi cambiano anche in base al tipo di operatore che si sceglie. Infatti è impossibile cambiare operatore senza dover uscire soldi.
Fino al 2007 una legge diceva che i contratti stipulati prevedevano la facoltà di recedere dal contratto o di cambiare operatore senza spese ingiustificate e senza costi dell’operatore, ma confrontando molte compagnie di telecomunicazioni ad oggi risulta che in tutti i casi si ha l’obbligo di pagare la penale e la rescissione del contratto.

Pertanto è consigliato scegliere fin dall’inizio una compagnia telefonica adeguata che sia in grado di soddisfare le vostre esigenze, senza la necessità dopo tanto tempo di dover recedere dal contratto per stipularne uno nuovo, così non incomberete in nessun costo di rescissione o di passaggio di operatore. Fare la scelta giusta poi non è così difficile, in quanto anche su internet potrete trovare siti che offrono gratuitamente la comparazione delle tariffe delle diverse compagnie telefoniche. Sta a voi scegliere in modo giusto e adeguato l’offerta migliore.

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