Attenti ai falsi WhatsApp

WhatsApp: Nuova truffa con Malware, Kaspersky lancia l’allarme

I ricercatori di Kaspersky hanno recentemente sollevato l’allarme su una versione fraudolenta di WhatsApp, che sta rapidamente diffondendosi attraverso Telegram e ha già registrato oltre 340.000 installazioni in tutto il mondo nel giro di un mese.

WhatsApp contiene malware? Attenti alla nuova truffa

Questa versione contraffatta dell’app di messaggistica contiene un malware, rappresentando una minaccia per la sicurezza degli utenti. Gli hacker stanno propagando l’app fasulla promettendo funzionalità esclusive non presenti nella versione ufficiale di WhatsApp, attirando utenti inconsapevoli.

Le nazioni più colpite da questo attacco informatico sono state identificate come Azerbaigian, Arabia Saudita, Yemen, Turchia ed Egitto. Tuttavia, il fenomeno sta guadagnando terreno anche in paesi come Stati Uniti, Russia, Regno Unito e Germania. L’app contraffatta è comunemente denominata “WhatsApp Premium” o “WhatsApp Plus” ed è distribuita su Telegram attraverso un file .apk destinato a dispositivi Android.

Dmitry Kalinin, esperto di sicurezza di Kaspersky, sottolinea il rischio di fidarsi di applicazioni provenienti da fonti non ufficiali: “Le persone si fidano delle app provenienti da fonti molto seguite, ma i truffatori sfruttano proprio questa fiducia.” Aggiunge che la diffusione di applicazioni dannose tramite popolari piattaforme di terze parti evidenzia l’importanza di utilizzare solo applicazioni ufficiali.

Kalinin consiglia agli utenti di scaricare solo applicazioni da app store o siti web ufficiali per garantire la sicurezza dei propri dati. Nel caso in cui si abbiano esigenze specifiche che richiedono funzionalità aggiuntive non presenti nelle app ufficiali, si raccomanda di utilizzare soluzioni di sicurezza affidabili prima di installare software di terze parti, allo scopo di evitare potenziali compromissioni dei dati personali.

In un contesto in cui la sicurezza informatica è sempre più cruciale, la cautela nell’installazione di applicazioni da fonti affidabili diventa un elemento chiave per proteggere la privacy e i dati degli utenti.

Giovanni Damiano

Giovanni Damiano

Ritengo che il sapere appartenga a tutti e debba essere condiviso liberamente. Appassionato di Gaming e Tecnologia, trascorro le giornate tra videogiochi, streaming e stesura articoli!