Android 14 potrebbe avere l'IA

L’Intelligenza Artificiale di Google potrebbe rivoluzionare Android 14

La prossima versione di Android potrebbe rappresentare un serio spartiacque con il passato sotto il profilo delle utilità di assistenza, comunicazione e sicurezza. Dopo aver appreso le interessanti indiscrezioni sugli SMS satellitari con Android 14 per le emergenze, si inizia a parlare anche di IA.

Android 14: La vera novità è l’intelligenza artificiale

Del resto, con Google Bard che ormai è arrivato anche in Italia e il chatbot di OpenAI che si appresta a sbarcare sul robottino verde come app dedicata, l’idea di una possibile integrazione delle potenzialità dell’IA di BigG direttamente a livello di sistema non è poi così campata in aria.

I Large Language Model delle IA generative sono di fatto il futuro della tecnologia e il loro impiego nella nostra vita di tutti i giorni non poteva che sfociare nella loro integrazione all’interno dei nostri assistenti personali, i nostri smartphone, che potrebbero diventare ancora più intelligenti e in grado di affinare in maniera più precisa e affidabile la routine quotidiana dei nostri impegni. Basti pensare alla giornata in ufficio, con un’organizzazione fine delle modalità non disturbare e suoneria.

Inoltre, questo potrebbe andare a influire anche sull’ottimizzazione di vari aspetti dell’esperienza, autonomia in primis, andando a migliorare la durata e i consumi a seconda delle fasi della giornata. Per non parlare dei suggerimenti per eventuali app da scaricare, impostazioni da attivare o disattivare sulla base di come usiamo il telefono, oppure ancora profili di sicurezza ottimali per il nostro tipo di utilizzo.

Insomma, ci si aspetta davvero tanto dall’IA di Google, che potrebbe davvero diventare centrale non solo come chatbot da scomodare all’occorrenza, ma come vero e proprio assistente per un approccio più efficiente alla tecnologia.

L’integrazione dell’Intelligenza Artificiale all’interno di Android 14 potrebbe portare a una maggiore personalizzazione dell’esperienza utente, consentendo al dispositivo di apprendere dalle nostre abitudini e adattarsi di conseguenza. Ciò potrebbe tradursi in suggerimenti più pertinenti, risparmio di batteria ottimizzato e un’organizzazione più efficiente delle attività quotidiane.

Un altro aspetto cruciale dell’IA di Google potrebbe essere la sua capacità di migliorare la sicurezza del dispositivo. L’IA potrebbe essere in grado di riconoscere schemi di utilizzo sospetti o attività potenzialmente dannose, consentendo al telefono di reagire in modo proattivo per proteggere i dati personali dell’utente.

Inoltre, l’integrazione dell’IA potrebbe portare a un’esperienza di utilizzo più intuitiva e fluida. Il telefono potrebbe anticipare le nostre esigenze e offrire suggerimenti utili in base al contesto in cui ci troviamo. Tuttavia, è importante notare che con l’integrazione dell’IA potrebbero sorgere anche alcune preoccupazioni riguardanti la privacy e la sicurezza dei dati. È essenziale che Google ponga particolare attenzione a garantire che le informazioni personali degli utenti siano adeguatamente protette e che venga data la possibilità di disattivare determinate funzionalità dell’IA se desiderato.

Giovanni Damiano

Giovanni Damiano

Ritengo che il sapere appartenga a tutti e debba essere condiviso liberamente. Appassionato di Gaming e Tecnologia, trascorro le giornate tra videogiochi, streaming e stesura articoli!