Apple non introdurrà il tanto atteso rivestimento anti-riflesso resistente ai graffi sui nuovi iPhone 17 Pro e iPhone 17 Pro Max, come inizialmente previsto. Secondo un report di MacRumors, la funzione è stata cancellata a causa di problemi di scalabilità nella produzione. Il processo di applicazione di questo speciale strato protettivo stava infatti rallentando la produzione dei modelli “Pro”, rendendo insostenibile la sua adozione su larga scala.
Un’occasione mancata per superare la concorrenza
Attualmente, gli iPhone utilizzano un rivestimento oleofobico che riduce le impronte, ma riflette più luce rispetto a quanto fanno dispositivi concorrenti come il Galaxy S25 Ultra di Samsung, che risulta superiore sotto questo aspetto. Apple contava di colmare il divario proprio con l’introduzione del nuovo rivestimento, ma i problemi in fase di produzione hanno fatto cambiare i piani.
Il report suggerisce che Apple potrebbe riprovare con iPhone 18, a patto che riesca a ottimizzare il processo produttivo, attualmente troppo lento per i volumi richiesti. La speranza è che la tecnologia venga perfezionata nei prossimi mesi, così da essere pronta per la prossima generazione.
Differenza con il vetro nano-texture
È importante distinguere tra il rivestimento anti-riflesso e il vetro nano-texture, già usato da Apple su alcuni display Mac. Quest’ultimo riduce i riflessi ma non li elimina, ed è più delicato. Al momento, non è chiaro se Apple stia valutando l’uso del vetro nano-texture sugli iPhone, ma potrebbe essere un’alternativa se i problemi attuali non verranno risolti.