Contraffare un sistema operativo è illegale e su questo non ci piove, vendere addirittura delle copie dello stesso va ben oltre l’illegalità e si richia una multa e il carcere.
Questo è quanto è accaduto in USA, un 48enne di nome Bruce Alan Edward, è stato citato in giudizio, per aver venduto copie contraffatte di Windows XP. Nel periodo che va da maggio del 2008 e settembre del 2010, il buon tempone, ha venduto su eBay un totale di 2500 copie pirata di XP, accumulando un guadagno pari a 140 mila dollari, provocando un danno a Microsoft di 1,2 milioni di dollari!
Un portavoce del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti d’America, spiega che Edward, attraverso il servizio postale, ha inviato agli acquirenti copie pirata di tale software, scambiandole per originale, della serie oltre il danno la beffa. In pratica è colpevole di aver masterizzato copie di XP, averle vendute, spacciate per originali e di aver causato un danno cosi grande a Microsoft. La pena che rischia è di 45 anni in carcere, in pratica il resto della sua vita e per cosa? Per aver accumulato denaro con copie pirata di XP! La legge sanziona coloro che scaricano dalla rete per poi vendere il materiale scaricato. Se posso aprire una parentesi, non capisco, perchè mai un individuo dovrebbe pretendere denaro per qualcosa che non gli appartiene.
Vendere una copia originale come usata, è fattibile, in quanto la licenza e il disco sono originali, una volta acquistato diventa automaticamente di colui che ha speso del denaro e può romperlo, venderlo, lanciarlo, può fare qualsiasi cosa, ma vendere una copia pur se si dispone dell’orginale infrange il copyright ed è ILLEGALE oltre che Immorale. Non si parla di un gioco, una musica o un video ma di un intero sistema operativo. Ovviamente noi di amicopc siamo dell’idea che anche se si copia o vende un giochino “stupido” da 4 soldi come pirata è sempre sbagliato, poi quando lo si fa recando danni alla società che lo ha prodotto la situazione diventa assai peggiore.
In alcuni paesi scaricare è legale, in caso sia per uso personale, in altri paesi invece quello che si scarica, deve essere cancellato dopo 24h, in altri ancora nemmeno per un secondo! In USA, scaricare o caricare file pirata sulla rete è illegale sia per uso personale che per vendita, sopratutto per vendita. Vale la pena passare 45 anni in carcere per accumulare del denaro illegalmente? Vala la pena guadagnare 5 euro al giorno con un negozio per aver masterizzato giochi, e ritrovarsi una multa salata, locale chiuso e rischio di finire in carcere? Pensateci bene! E’ per questo che esiste l’usato, per abbattere la pirateria!
Cosa ne pensate di questa vicenda? Vi invitiamo a dire la vostra con un commento!
