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Problemi in vista con il November Update di Windows 10

Coloro che hanno già avuto modo di scaricare e installare il November Update di Windows 10, hanno riscontrato anomalie tra cui la disinstallazione automatica (senza preavviso) di alcune app, tra queste vi sono anche i centri di controllo delle schede video ATI.

Windows 10: Microsoft giustifica la falla del November Update

Fin qui nulla di strano se non fosse per il fatto che anche dopo la loro reinstallazione le app continuano a non funzionare, mettendo l’utente di fronte la schermata blu della morte.

Di seguito le parole di Microsoft:

Il Microsoft Services Agreement permette all’azienda di modificare o sospendere alcune applicazioni qualora le ritenesse pericolose per l’utente. Alcuni software possono mettere la sicurezza degli utenti a rischio esponendoli facilmente alle numerose minacce, per questo Microsoft si impegna nel proteggere i propri clienti attuando provvedimenti autonomi. Installando Windows 10, l’utente acconsente ad avere un sistema operativo mutabile su scelta di Microsoft.

Le parole di Microsoft non fanno alcuna piega, installando Windows 10 date il consenso a Microsoft di prendere le decisioni in maniera autonoma e se un software presente sul sistema viene ritenuto una minaccia, con un update potrebbe essere non solo rimosso ma addirittura reso incompatibile, fin qui nulla da ridire (o quasi) se non fosse che tra i software sono presenti i centri di controllo delle schede video. Come la mettiamo cara Microsoft? Aggiornate il sistema e non pensateci più!

L’aggiornamento è disponibile per tutti attraverso Windows Update, per coloro che possiedono la versione definitiva del sistema operativo.

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