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Classifica dei migliori siti per scaricare musica

Di musica da scaricare in rete ne gira un infinità. Ogni giorno ci sono sempre nuovi file musicali che vengono uploadati e inseriti su siti, blog, community e social network.Wired, la famosa rivista statunitense che tratta di tematiche di carattere tecnologico e della loro influenza sulla cultura, l’economia e la politica, si è divertita a stilare la classifica dei 10 migliori siti web dove è possibile scaricare musica.

Tra i criteri seguiti, in pieno stile Wired, la valutazione dell’impatto dei siti sull’industria musicale.

Partiamo da Muxtape, che tanto successo ha ottenuto soprattutto nella blogosfera internazionale, e che propone la creazione di una musicassetta virtuale che è possibile condividere inviando l’indirizzo web corrispondente al “nastro” registrato, in cui possono essere inseriti 12 brani.

Su iVideosongs, invece, si possono scaricare gratuitamente lezioni di chitarra acustica ed elettrica realizzate da insegnanti professionisti. Presente anche una sezione a pagamento con ulteriori lezioni. Il tutto in lingua inglese.

Imeem offre le canzoni più famose, spesso correlate a un link che può essere inserito in un post o in un sito. Si tratta di un social network al pari di Mog, una community in cui le persone possono creare pagine personali, scambiarsi opinioni e contenuti.

C’è, poi, RCRD LBL, una sorta di etichetta di registrazione virtuale che nasce dalla collaborazione tra Peter Rjas di Engadget e Josh Deutsch della Downtwn Records. RCRD LBL pubblica i lavori di nuovi artisti emergenti, mentre gli utenti possono scaricare canzoni gratuitamente.

Interessanti le proposte di Sellaband e SlicethePie, che invitano gli utenti a pagare per investire su un artista emergente. Quando si raggiunge un tot di denaro viene pubblicato l’album del gruppo o dell’artista scelto. Chi partecipa riceve una copia dell’album e gli eventuali proventi.

Chi, invece, vuole auto prodursi, deve andare su TuneCore, dove si possono condividere canzoni e album e pubblicarli su siti come iTunes, Amazon e Rhapsody.

Wired ha scelto anche SeeqPod, definito il più completo motore di ricerca per MP3, che presenta anche un’interfaccia per l’iPhone e consente di inserire la playlist nel proprio blog mediante un codice html.

Infine YouTube, che è sì un sito di video sharing, ma che risulta molto utilizzo anche per cercare una canzone. Il successo è dovuto agli accordi stretti da YouTube con le più importanti etichette musicali.

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