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9 mesi di carcere per il creatore di una pagina su Facebook

Su Facebook non si scherza, in data odierna, siamo venuti a conoscenza dell’arresto e della condanna a 9 mesi di carcere per il creatore della pagina Cartellopoli.

 

I creatori delle pagine Facebook, sono i diretti responsabili di quello che gli utenti pubblicano. Il Tribunale di Roma, ha condannato il 34enne, che ha fondato la pagina su Facebook chiamata Cartellopoli per la presenza di contenuti inappropriati da parte degli utenti della stessa. 9 mesi di carcere, questa è la pena che dovrà scontare, aggiunta ai 7 mila euro che dovrà pagare per un post scritto da un utente.

Ecco le parole dell’avvocato del creatore della pagina :

Chiunque su Facebook può essere condannato. Basta anche un solo commento in cui si invita qualcuno a compiere un reato o un offesa contro politici. Cartellopoli è un comitato online contro lo stupro, la svendita e la consegna della città di Roma alla cartellonara.

Ecco quanto riportato da un utente in un commento :

Imbrattiamo i cartelloni con vernici spray e danneggiamo le cornici, smontiamo es asportiamo le plance pubblicitarie

Parole dure che hanno provocato la condanna del 34 enne che si troverà nei prossimi 9 mesi in prigione e dovrà pagare una multa davvero molto salata. Se avete una pagina web, assicuratevi che soltanto voi possiate pubblicare contenuti, inoltre tenete sempre sotto controllo i commenti rilasciati.  Purtroppo funziona in questo modo, a subire le conseguenze non sono gli utenti che hanno scritto certe parole, o offese che siano ma i creatori delle pagine.

Create una pagina anti razzismo e un utente offende un altro popolo o religione? Voi ne pagate le conseguenze, bella sola ma è cosi. Che questa vicenda sia di esempio ai creatori di contenuti su Facebook. Pubblicare qualcosa sul social network equivale a metterlo in piazza e in qualsiasi momento potrebbe arrivarvi una sorpresa sgradita.

Cosa ne pensate di tale vicenda? A voi i commenti

 

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