Mentre il mondo si affaccia con grande curiosità verso l’Apple Watch Series 9, è giusto dare un’occhiata indietro e scoprire le sorprese che il suo predecessore, l‘Apple Watch Series 7, ha in serbo. Se il passaggio dal Series 8 al Series 9 potrebbe sembrare marginale per alcuni, le differenze con il settimo modello sono tutt’altro che trascurabili.

Potenza e Prestazioni a 64-bit

Il cuore pulsante dell’Apple Watch Series 7 è il potentissimo chip S7 a 64-bit dual core, affiancato dal chip Ultra Wideband Gen 1 con supporto Bluetooth 5.0. Ma se alziamo lo sguardo verso il Series 9, troviamo il nuovissimo S9 ultra wideband Gen 2 con Bluetooth 5.3, una vera e propria pietra miliare nella corsa all’innovazione tecnologica.

Espansione di Memoria per una Musica Senza Limiti

Un salto di gigabyte fa la differenza: l’archiviazione è passata da 32 a 64, garantendo così spazio extra per le vostre canzoni preferite e le app che amate di più.

Un’Eleganza che Resiste al Tempo

Se parliamo di design, non ci sono grandi cambiamenti. I modelli mantengono le iconiche dimensioni di 41 e 45mm. Tuttavia, il Series 9 si fa notare per un display ancora più luminoso, con una luminosità di picco che tocca i 2000 nits, garantendo una visione nitida anche sotto la luce diretta del sole.

Autonomia senza Compromessi

Sia il Series 7 che il Series 9 vantano una batteria che promette 18 ore di autonomia, una cifra che soddisfa le esigenze quotidiane di qualsiasi utilizzatore. Ma c’è di più: attivando la modalità Standby, si raggiungono le 36 ore, offrendo una flessibilità senza pari. E se siete di fretta, la ricarica rapida vi sorprenderà, portando la batteria dallo 0 all’80% in soli 45 minuti.

Versatilità in ogni Dettaglio

Una caratteristica che accomuna entrambi i modelli è la compatibilità con una vasta gamma di cinturini, permettendo di personalizzare il proprio orologio in base all’umore e all’occasione.