Google ha annunciato che il codice per il Progetto Gameface, il suo “mouse” per il gioco senza mani che controlli facendo delle espressioni facciali, è ora disponibile open-source per gli sviluppatori Android da martedì.

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Gli sviluppatori possono ora integrare la funzione di accessibilità nelle loro app, consentendo agli utenti di controllare il cursore con gesti facciali o muovendo la testa. Ad esempio, possono aprire la bocca per spostare il cursore o alzare le sopracciglia per cliccare e trascinare.

Annunciato durante l’evento Google I/O dell’anno scorso per desktop, il Progetto Gameface utilizza la fotocamera del dispositivo e un database di espressioni facciali dall’API di rilevamento dei landmark facciali di MediaPipe per manipolare il cursore.

Attraverso la fotocamera del dispositivo, segue senza soluzione di continuità le espressioni facciali e i movimenti della testa, traducendoli in un controllo intuitivo e personalizzato,” ha spiegato Google nel suo annuncio. “Gli sviluppatori possono ora creare applicazioni in cui gli utenti possono configurare la propria esperienza personalizzando espressioni facciali, dimensioni dei gesti, velocità del cursore e altro ancora.”

Sebbene Gameface fosse inizialmente pensato per i giocatori, Google afferma di aver anche collaborato con Incluzza, un’impresa sociale in India focalizzata sull’accessibilità, per vedere come poterlo espandere ad altri contesti come il lavoro, la scuola e situazioni sociali.

Il Progetto Gameface è stato ispirato dal videogiocatore quadriplegico Lance Carr, affetto da distrofia muscolare. Carr ha collaborato con Google al progetto con l’obiettivo di creare un’alternativa più economica e accessibile ai costosi sistemi di tracciamento della testa.