Samsung si prepara a stupire ancora una volta con il Galaxy Z Fold 7, in arrivo a luglio durante il prossimo Galaxy Unpacked 2025. Mentre cresce l’attesa per il nuovo pieghevole di punta, una recente certificazione nella banca dati del Wireless Power Consortium svela una novità tecnica di rilievo: il supporto alla ricarica wireless Qi12 Ready, un possibile primato nel mondo dei foldable.

Galaxy Z Fold 7 avvistato nel database con codice modello SM-D637U

Il dispositivo è apparso con una sigla inedita, SM-D637U, attribuibile alla versione americana del Fold 7 (probabilmente corrispondente al modello SM-F967U). Si tratta di una strategia già nota a Samsung, che spesso utilizza codici “offuscati” per mantenere il riserbo prima del lancio ufficiale.

Secondo i dati riportati da 9to5Google, la certificazione fa riferimento a Qi12 Ready, lo standard che prevede compatibilità con il nuovo protocollo Qi12 ma con una condizione: l’uso di una custodia magnetica compatibile. In questo caso, la velocità di ricarica wireless è limitata a 15W, mentre quella via cavo dovrebbe restare ferma a 25W, come nel Fold 6.

Nessun upgrade per batteria e ricarica via cavo

Nonostante le migliorie sul fronte wireless, le specifiche energetiche principali resterebbero invariate: la batteria sarebbe ancora da 4.400mAh, senza variazioni sulla potenza di ricarica con filo. Tuttavia, l’introduzione di Qi12 Ready potrebbe aprire la strada a un ecosistema più moderno e versatile, in linea con i top di gamma più recenti.

Galaxy Z Flip 7 con chipset Exynos anche negli USA?

Sul fronte dell’altro pieghevole atteso, il Galaxy Z Flip 7, continuano a crescere le polemiche. Le indiscrezioni parlano di una decisione poco apprezzata dagli utenti americani: l’adozione del chipset Exynos 2500 in tutte le regioni, inclusa quella nordamericana, storicamente più legata ai chip Snapdragon.