Installare WordPress in locale è il modo migliore per sperimentare, creare un sito o testare plugin e temi senza rischi, costi o connessioni online. Tutto avviene sul tuo computer, come se fosse un vero server. Lo strumento perfetto per farlo si chiama XAMPP, un software gratuito che simula un ambiente server con Apache, PHP e MySQL.
Scaricare e installare XAMPP
Per prima cosa, vai sul sito ufficiale di XAMPP e scarica la versione adatta al tuo sistema operativo (Windows, macOS o Linux). Il file pesa circa 150 MB, quindi l’installazione potrebbe richiedere qualche minuto. Dopo il download, avvia il programma d’installazione e segui i passaggi cliccando su Next. Puoi deselezionare le componenti per sviluppatori, che non servono per WordPress. Quando l’installazione è completata, avvia il pannello di controllo di XAMPP.
Avviare i moduli del server
Nel pannello principale di XAMPP, attiva i moduli Apache e MySQL. Quando i due servizi diventano verdi, significa che il server locale è attivo. Per testarlo, apri il browser e visita http://localhost/: se tutto è configurato correttamente, vedrai la pagina di benvenuto di XAMPP.
Aggiungere i file di WordPress
Ora scarica l’ultima versione di WordPress da wordpress.org. Apri la cartella dove hai installato XAMPP e vai in htdocs. Crea qui una nuova sottocartella, ad esempio chiamata “miosito”. Estrai i file di WordPress scaricati e copiali in questa cartella. Più tardi, potrai accedere al tuo sito locale digitando nel browser http://localhost/miosito.
Creare il database
WordPress necessita di un database per funzionare. Per crearlo, apri il browser e vai su http://localhost/phpmyadmin. In alto clicca su Database, digita un nome (ad esempio “wordpress_local”) e premi Crea. Non serve impostare utenti o password: XAMPP li gestisce automaticamente.
Installare WordPress in locale
Torna su http://localhost/miosito: si aprirà la classica schermata di installazione di WordPress.
Clicca su Iniziamo! e compila i campi:
- Nome del database: quello appena creato (es. wordpress_local)
- Nome utente: root
- Password: lascia vuoto
- Host: localhost
Conferma e prosegui. Se l’installazione non riesce a scrivere il file wp-config.php, copia il testo mostrato e incollalo manualmente in un nuovo file con quel nome nella cartella del tuo sito. Dopo aver fatto ciò, clicca su Esegui l’installazione. Infine, imposta il titolo del sito, il nome utente e la password per accedere all’area amministrativa. Dopo pochi secondi, potrai accedere al tuo pannello WordPress locale.
Risoluzione dei problemi più comuni in XAMPP
- Errore “Maximum PHP Execution Time Exceeded” – Apri il file php.ini nella cartella “etc” di XAMPP e cerca la voce
max_execution_time
. Aumenta il valore da 120 a 240. - Errore “Maximum File Size Exceeded” – Nello stesso file php.ini, aumenta i valori di
upload_max_filesize
epost_max_size
, ad esempio a 80M. - Errore “Apache Shutdown Unexpectedly” – È un crash del server Apache. Assicurati che nessun altro programma (come Skype o VMware) utilizzi la porta 80, o cambia la porta di Apache dal file di configurazione.
- Errore 403 – Accesso negato a phpMyAdmin – Apri il file httpd-xampp.conf (nella cartella etc/extra) e sostituisci la riga
Require local
conRequire all granted
.
Considerazioni su multisite e staging
Puoi anche configurare WordPress Multisite in locale, ma per test di siti reali è preferibile usare un ambiente di staging online. Le configurazioni hardware locali sono diverse da quelle di un hosting, quindi i risultati potrebbero non coincidere.
Una volta installato XAMPP e WordPress in locale, potrai creare infiniti siti di prova senza limiti o rischi. È l’ambiente ideale per imparare, sperimentare temi, plugin o personalizzazioni.
Se invece vuoi un sito online e visibile al pubblico, ti conviene affidarti a un hosting come Bluehost o SiteGround, che installano automaticamente WordPress in pochi clic.