Guida per installare VirtualBox su macOS

Come creare una macchina virtuale con VirtualBox su macOS

    La virtualizzazione è uno strumento essenziale per chi desidera testare nuovi sistemi operativi, eseguire software specifici in ambienti isolati o creare laboratori di sviluppo senza modificare la configurazione principale del computer. In questa guida analizziamo in modo dettagliato come utilizzare VirtualBox su macOS per creare una macchina virtuale funzionale e stabile, tenendo conto delle differenze tra architetture Intel e Apple Silicon.

    Requisiti tecnici

    Prima di iniziare, assicurati di avere:

    • Un Mac con macOS 11 Big Sur o versioni successive
    • Almeno 8 GB di memoria RAM (16 GB consigliati per esperienze più fluide)
    • Almeno 30 GB di spazio libero su disco
    • Un’immagine ISO del sistema operativo che si desidera installare (es. Ubuntu, Windows 10/11, Debian)
    • Connessione internet per il download dei componenti

    Nota: VirtualBox non supporta ufficialmente i chip Apple Silicon (M1, M2, M3). Gli utenti con questi processori dovrebbero valutare alternative come UTM, Parallels Desktop o Docker per scenari specifici.

    Installazione di VirtualBox su macOS

    1. Accedi al sito ufficiale di Oracle VirtualBox: https://www.virtualbox.org
    2. Clicca sulla voce “Downloads”
    3. Scarica la versione per OS X hosts
    4. Una volta completato il download, apri il file .dmg e trascina VirtualBox.app nella cartella Applicazioni
    5. Avvia VirtualBox. Se macOS blocca l’applicazione per motivi di sicurezza:
      • Vai in Preferenze di Sistema > Sicurezza e Privacy
      • Clicca su “Consenti” accanto alla voce relativa a VirtualBox
      • Riavvia il Mac se richiesto

    Creazione della macchina virtuale

    1. Avvia VirtualBox
    2. Fai clic su “Nuova”
    3. Inserisci il nome della macchina (esempio: Ubuntu_22_04)
    4. Scegli il Tipo: Linux, Windows o altro a seconda del sistema da installare
    5. Seleziona la Versione corrispondente (es. Ubuntu (64-bit) o Windows 11)
    6. Clicca su Continua

    Configurazione della memoria RAM

    • Imposta la quantità di memoria RAM dedicata alla macchina virtuale.
    • Per sistemi moderni, si consiglia almeno 4096 MB (4 GB).
    • Non superare il limite massimo consigliato in verde, per evitare instabilità al sistema host.

    Creazione del disco rigido virtuale

    • Seleziona “Crea subito un nuovo disco virtuale”
    • Tipo di file: VDI (VirtualBox Disk Image)
    • Metodo di archiviazione: Allocazione dinamica (cresce man mano che serve spazio)
    • Dimensione suggerita: almeno 20 GB per Linux, 40 GB per Windows

    Configurazioni avanzate (opzionali ma consigliate)

    Una volta creata la macchina virtuale, clicca su di essa e seleziona “Impostazioni” per definire parametri più dettagliati:

    Sistema > Scheda madre

    • Disabilita la dischetta come primo dispositivo di avvio
    • Abilita EFI solo se necessario (alcune ISO moderne lo richiedono)

    Sistema > Processore

    • Aumenta il numero di CPU a 2 o 4 core, se disponibili

    Display

    • Memoria video: porta il valore a 128 MB
    • Abilita Accelerazione 3D se l’ISO e l’OS guest la supportano

    Archiviazione

    • Nella sezione “Controller IDE”, clicca sull’icona del disco e scegli “Scegli un file di disco…”
    • Seleziona l’immagine ISO del sistema operativo che desideri installare

    Rete

    • Seleziona Scheda con bridge per avere accesso diretto alla rete del Mac, oppure NAT per una connessione virtuale condivisa

    Installazione del sistema operativo guest

    1. Avvia la macchina virtuale cliccando su “Avvia”
    2. Al primo avvio, la macchina caricherà l’immagine ISO scelta
    3. Segui la procedura guidata di installazione del sistema operativo come se fossi su un computer reale
    4. Dopo l’installazione, espelli l’ISO dal controller IDE per evitare un secondo avvio dal disco virtuale

    Installazione delle Guest Additions

    Le Guest Additions migliorano l’integrazione tra macOS e la macchina virtuale:

    • Dopo l’avvio del sistema guest, clicca su “Dispositivi” > “Inserisci l’immagine CD delle Guest Additions”
    • Segui le istruzioni per installarle all’interno del sistema operativo guest
    • Riavvia la macchina virtuale una volta completato

    Le Guest Additions permettono:

    • Supporto alla risoluzione dinamica dello schermo
    • Cartelle condivise tra host e guest
    • Miglioramento delle prestazioni grafiche
    • Integrazione del mouse senza necessità di “catturarlo”

    Backup e snapshot

    VirtualBox consente di creare snapshot, ovvero punti di ripristino della macchina virtuale:

    • Per creare uno snapshot, seleziona la macchina > clic su “Istantanee” > “Crea”
    • Può essere utile prima di installare aggiornamenti o modificare configurazioni importanti

    Utilizzare VirtualBox su macOS è una soluzione efficace per virtualizzare ambienti Linux, Windows o altri sistemi operativi. Nonostante i limiti su architettura ARM, i Mac Intel offrono piena compatibilità. Con pochi passaggi è possibile creare ambienti isolati per test, sviluppo o semplice sperimentazione.

    Per i possessori di chip M1/M2/M3, si consiglia di valutare soluzioni native come UTM, basata su QEMU, oppure applicazioni commerciali ottimizzate come Parallels Desktop, che garantiscono migliori prestazioni e pieno supporto all’hardware Apple.

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